Sinossi

Il 2015, quando io e mio fratello Luciano decidemmo di gestire il Teatro che avevamo acquistato, coincise con i suoi 100 anni di storia. Il Teatro Orfeo compiva un secolo. Pensammo di festeggiare con uno spettacolo nuovo ma, al tempo stesso, che facesse riferimento a Taranto. Lo individuammo in “Laclos e le sue Relazioni Pericolose”, che aveva debuttato a Roma riscuotendo unanimi consensi. L’autore e regista era Clarizio Di Ciaula, che già conoscevamo, così, dopo la serata d’onore per il Centenario, insieme pensammo di dare vita ad una Scuola di Recitazione con il preciso intento di offrire ai giovani (e non solo) una conoscenza professionale dell’arte teatrale.
Sono trascorsi dieci anni durante i quali, oltre ai corsi di studio e agli stage, gli allievi hanno portato in scena spettacoli tratti da opere di nuova drammaturgia appositamente concepite e scritte. L’apprezzamento del pubblico ci ha spinto a proseguire su questa strada, unica per le sue peculiarità.
Oggi, in occasione dei dieci anni, gli allievi si cimenteranno con i grandi autori di teatro e poeti portando in scena uno spettacolo diverso nel quale, la protagonista è la Parola, cardine ed essenza del Teatro di tutti i tempi.

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